"Climatizzazione e aria di rinnovo ai tempi del COVID-19" di Giuseppe Delgiudice
Vi proponiamo nuovamente questo importante lavoro svolto dall’AICARR NEL GIUGNO DEL 2020 che torna di estrema attualità nell’ottica di una riapertura post lockdown.
In questa fase della pandemia una serie di esercenti sia pubblici (scuole, strutture sanitarie, uffici) che privati (ristoranti cinema teatri) si dovranno misurare con quella che oramai viene ritenuta la più rilevante causa di trasmissione del VIRUS SARS-COV-2 la cosiddetta trasmissione "airborne" ovvero attraverso il Microdroplet : quelle particelle aerodisperse, emesse in un ambiente chiuso da una persona contaminata dal virus, che ricadono nell’ordine delle dimensioni delle Polveri fini- ultrafini fino alla dimensione di nanoparticelle, in grado di depositarsi direttamente negli alveoli polmonari.
Questa concentrazione in assenza di rinnovo dell’aria ambiente assume aspetti rilevanti, Per questo si impone oggi la necessità di un adeguamento delle tecniche di ventilazione nonchè una rivalutazione del possibile rapporto tra impianto di climatizzazione e diffusione del virus. Nella misura in cui quest'ultimo assume un compito di contenimento del problema piuttosto che il problema stesso, come si era ritenuto all'inizio della pandemia.
Ora più che mai non solo gli scienziati si sono mossi nei confronti dell'OMS al fine di indurli a rivedere la loro posizione in merito alle cause di contagio in ambienti indoor
Ma su sollecitazione dell'ambiente accademico universitario, nonchè degli organi di informazione l'imminenza della riapertura non troverà impreparate aziende produttrici di apparecchiature e istallatori , che hanno nel frattempo predisposto applicazioni atte a risolvere questo tipo di problema. https://www.steamcondotte.it/2021/04/18/comunicazioni-azienda/-88/88
A questo punto a noi non resta che assumerci l'onere e la responsabilità di porre in atto le misure che scientificamente sono state riconosiute come risolutive, affiancate alla via maestra rappresentata dalla campagna vaccinale, e alle buone norme comportamentali del singolo individuo
Buon lavoro