Caldaia a condensazione. Riduci i costi di riscaldamento e le emissioni in ambiente
In linea con la necessità di garantire un impatto ambientale sempre più ecosostenibile, si è andato alimentando nel tempo, con importanti risultati, il mercato dedicato alla produzione delle caldaie a condensazione.
Il principio di funzionamento di queste caldaie sta nello sfruttare l’energia contenuta nei fumi di scarico che normalmente vengono mandati all’esterno.
La caldaia quindi, cattura i fumi ancora caldi recuperandone l’energia attraverso appunto la condensazione.
Questo processo, permette allo scambiatore posto nella caldaia di sfruttare il calore rilasciato dai gas di scarico per preriscaldare l’acqua che ritorna fredda dal circuito di riscaldamento.
È evidente che tale processo permette così di ottenere le giuste temperature dell’acqua consumando meno combustibile.
La condensazione (ovvero passaggio dallo stato gassoso allo stato liquido), avviene all’interno dello scambiatore-condensatore, dove vengono fatti passare appositamente i fumi recuperati ed ha la funzione di sottrarre il calore latente del vapore acqueo.
I fumi in uscita risulteranno quindi con temperature notevolmente inferiori a quelle delle caldaie tradizionali.
Trattenuto il calore dei fumi di scarico nello scambiatore, avviene la condensazione (principio fisico per il quale viene emesso calore).
L’energia derivante da questo processo detta “calore latente” invece di essere dispersa rimane all’interno della caldaia.
I vantaggi economici:
Nonostante ancora oggi i costi di una caldaia a condensazione siano maggiori rispetto ad una tradizionale, considerando i risparmi energetici sulle bollette stimati intorno al 30%, senonché gli incentivi per l’installazione che consentono detrazioni fiscali pari al 55%, in pochi anni di utilizzo si recuperano abbondantemente le spese di investimento iniziali.
I vantaggi ambientali:
Voce importantissima in quanto, le caldaie a condensazione riducono in maniera importante le emissioni di gas dannosi come il CO2 (anidride carbonica) e gli ossidi di azoto (NOx) contribuendo quindi in modo significativo alla riduzione dell’inquinamento e delle emissioni di particolato.
La S.T.E.A.M. quindi, anche in questo caso al passo coi tempi, ha dato vita ad un importante sodalizio con ATAG Italia, azienda appartenente al gruppo olandese Atag Verwarming Nederland BV leader in Europa. ATAG non è solo riscaldamento ma anche sanitario, climatizzazione e rinnovabili.
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